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Andrea Schiavo

Andrea Schiavo

La serie del DIAFRAMMA. Terza puntata: respirazione e DIGESTIONE

Tempo di lettura: 2 minuti

In questo articolo continua la “serie del diaframma”. Nelle puntate precedenti ti ho parlato di come funziona questo muscolo, e quali sintomi può causare alla colonna. 

Una cattiva meccanica della respirazione può anche causare alcuni sintomi al sistema gastro intestinale:

  • Gonfiore di stomaco
  • Acidità di stomaco
  • Reflusso gastro esofageo
  • Ernia iatale
  • Stitichezza

Respirazione e GONFIORE/ACIDITA' di stomaco

Subito sotto il diaframma si trova lo stomaco, che ha bisogno di molta libertà di movimento. Quando è vuoto infatti le sue pareti si toccano tra loro, ma quando mangi deve dilatarsi, a volte anche molto. In particolare a Natale e a Pasqua 😅

Grazie agli acidi che produce, prosegue lo scioglimento del cibo che avevi iniziato con la masticazione. Ma per farlo bene ha bisogno di rimescolare continuamente il suo contenuto! Se si trova costretto e compresso avrà più difficoltà a svolgere il suo compito, e potresti avere una digestione più lenta e difficoltosa.

Per potersi ingrandire ha la necessità di avere intorno a sé dei vicini in grado di adattarsi, e di lasciargli la libertà di manovra necessaria.

Se il tuo diaframma non ha una completa mobilità può diventare un ostacolo al lavoro dello stomaco, e appesantire la digestione.

Respirazione e REFLUSSO

Quando il diaframma si abbassa per inspirare, comprime tutti gli organi che gli stanno sotto. Sappiamo già che immediatamente sotto c’è lo stomaco, che con l’azione di “spremitura” della inspirazione potrebbe non riuscire a contenere il cibo e farlo tornare verso l’alto.

Fortunatamente la natura vede e provvede! E ha fatto in modo che lo stesso diaframma, contraendosi, stringesse un cappio muscolare intorno alla giunzione tra l’esofago (il “tubo” che porta il cibo dalla bocca alla pancia) e lo stomaco.

Nella prossima immagine puoi vedere uno zoom sul diaframma visto dall’alto, con l’esofago che lo attraversa e viene stretto intorno alle fibre muscolari diaframmatiche.

Se la meccanica della respirazione è corretta, quindi, teoricamente il reflusso gastro esofageo non dovrebbe esistere. Invece sappiamo che è un problema piuttosto comune, complici anche delle abitudini alimentari non proprio ottimali, come pranzare in 10 minuti o saltare un pasto perché “non c’è tempo”.

Respirazione e ERNIA IATALE

Dal punto di vista meccanico è un problema simile a quello del reflusso, e spesso sono presenti contemporaneamente. Anche in questo caso, si tratta della presenza SOPRA il diaframma di materiale che dovrebbe sempre stare SOTTO.

Nello specifico, l’ernia iatale è quando una porzione di stomaco (e non più solo il suo contenuto, come nel caso del reflusso) si trova a oltrepassare il diaframma verso l’alto, entrando quindi in ambiente toracico.

Potresti pensare a reflusso e ernia iatale come una difficoltà di “tenuta”, dovuta a una debolezza del diaframma.

Respirazione e STITICHEZZA

Abbiamo già visto che quando il diaframma si abbassa comprime gli organi sottostanti. Nel caso dell’intestino questa compressione favorisce lo svuotamento, e quindi la regolarità dell’alvo.

Ebbene sì, se ti trovi a non essere un orologio svizzero in fatto di appuntamenti con il water, una delle cause potrebbe risiedere in un cattivo movimento respiratorio.


Se hai uno di questi sintomi, potresti ottenere un miglioramento facendo qualche esercizio di respirazione.

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